I NUOVI BUS EXTRAURBANI A METANO LIQUIDO E L’IMPEGNO DI TPER PER L’ACCESSIBILITA’

A seguito di alcune richieste di informazioni che ci sono pervenute sulla mancanza del posto attrezzato per persone a mobilità ridotta sui 15 nuovi bus extraurbani a metano liquido, come già chiarito durante la presentazione pubblica dei veicoli, avvenuta venerdì scorso in Piazza Maggiore, i nuovi mezzi sono stati acquistati per essere destinati ai collegamenti extraurbani del bacino bolognese, dove – per le specificità del territorio e del servizio – le esigenze di mobilità dei passeggeri in carrozzina sono gestite e garantite attraverso la prenotazione del posto su mezzi attrezzati per la corsa richiesta: dal 1° settembre ad oggi, Tper ha ricevuto e gestito positivamente 263 richieste speciali di questo tipo, una media di 2,5 al giorno, oltre a 6 utenti fissi con esigenze quotidiane.

I nuovi Scania Interlink LNG - i primi forniti in Europa con questa modalità di trazione - avendo un sistema di stoccaggio del metano liquido che rende il pianale non ribassato, non dispongono della pedana d’accesso per carrozzine. Sul servizio extraurbano hanno sostituito altri mezzi privi del dispositivo, garantendo però un forte beneficio in termini ambientali e di capacità di carico (55 posti a sedere e 16 in piedi).

In parallelo, prosegue l’impegno di Tper per l’aumento della quota di mezzi attrezzati, che sull’area urbana rappresentano già la quasi totalità della flotta.

Anche per questi 15 nuovi mezzi, in questa logica, come detto in sede di presentazione, è allo studio - con il coinvolgimento attivo del Disability Manager del Comune di Bologna e del costruttore dei veicoli - l’adozione di una soluzione tecnica, con un intervento di retrofit, per garantire l’accessibilità ad un passeggero in carrozzina.

I prossimi 31 bus extraurbani a metano liquido (il cui arrivo è previsto a inizio estate 2020) saranno, intanto, già dotati di rampa d’accesso e posto attrezzato per persone a mobilità ridotta, grazie alla naturale evoluzione dei sistemi.

Il percorso di Tper verso la piena accessibilità e la soddisfazione delle esigenze di trasporto di tutti gli utenti è oggetto di stretta e fattiva interlocuzione con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità e con il Disability Manager, con il quale sono in programma incontri periodici, il prossimo nel mese di gennaio.

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Utenti a mobilità ridotta: cosa fare in ambito urbano ed extraurbano

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Venerdì, 13 Dicembre, 2019