Campagna delle buone regole

La campagna

Le regole

I materiali

 

 

 

La campagna

La seconda edizione della campagna, dopo il successo della prima  di novembre 2012, è focalizzata sull’azione di verifica e sulle conseguenze, anche penali, che possono insorgere per il passeggero in caso di comportamenti non legittimi durante i controlli.

La prima esperienza di “Io vado e non evado”, intrapresa a fine novembre 2012, ha dato riscontri molto positivi in termini di contenimento dell’evasione e soprattutto sul versante delle vendite di titoli di viaggio. A seguito della precedente campagna, secondo i metodi consolidati di rilevazione, a Bologna in ambito urbano, la percentuale di passeggeri non paganti è scesa, dall’8,51% di ottobre, al 6,64% di dicembre, tendenza confermata anche nel gennaio 2013, con un dato che ulteriormente scende al 6,08%.

 

Il trasporto collettivo, per la sua natura di servizio di utilità pubblica, si regge su tariffe necessariamente contenute, stabilite dalle Amministrazioni, e su contributi derivanti dalla fiscalità generale. L’impegno di TPER è, quindi, rivolto da una parte a un corretto e razionale uso gestionale delle risorse e, dall’altra, alla lotta all’evasione, nel rispetto di chi paga il dovuto e pretende la stessa equità di condizioni attraverso maggiori controlli e osservanza delle regole da parte di tutti.

 

TPER si fa, quindi, attore non solo di un doveroso ruolo di controllo, ma anche interprete di un sentimento comune alla maggioranza dei propri utenti sul rispetto delle regole del trasporto pubblico avviando una campagna che da oggi parte da Bologna per estendersi, successivamente, alle altre zone del territorio su cui opera l’Azienda con i suoi treni e i suoi bus.

L’azione si svolge su tre filoni:

  • una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole

  • l’intensificazione dei controlli a bordo

  • l’utilizzo delle moderne tecnologie in fase d’accesso e di convalida dei titoli

 

Si parte con una campagna di comunicazione sul rispetto delle regole basata su messaggi semplici e diretti che TPER espone sui propri bus e sui propri spazi informativi, tra cui le pensiline d’attesa. Alla campagna “Io vado e non evado” è associato il coinvolgimento attivo su base volontaria di tutto il personale aziendale senza distinzione di qualifica, compreso quello dirigenziale, impiegatizio e d’officina.

 

A partire dal 19 novembre, alle fermate urbane più frequentate, gli addetti di Tper svolgeranno un’attività di sensibilizzazione dell’utenza al richiamo e al rispetto del pagamento del servizio e del corretto utilizzo dei titoli di viaggio, del giusto utilizzo delle porte di salita e di discesa, della civile interazione con il conducente, della pulizia e del decoro dell’ambiente di viaggio. Poi, dal 26 novembre, per altre due settimane, il presidio si sposterà da terra a bordo dei mezzi e il personale aggiunto opererà a supporto dell’attività di accertamento, compiuta come sempre dai verificatori di titoli di viaggio, più noti all’utenza come “controllori”.

 

Si tratta di un’azione di comunicazione sociale ad ampio raggio, nuova per la città di Bologna, ma già sperimentata con successo in altre realtà europee, tra cui Parigi; per tre settimane sarà, quindi, frequente incontrare, una delle 15 squadre di addetti di TPER, in gilet giallo ad alta visibilità, impegnate ogni giorno sul campo.

 

Tutto questo avverrà a Bologna, nell’arco di servizio che va dal mattino al primo pomeriggio; negli altri bacini serviti e nelle altre fasce orarie sono previste azioni di potenziamento delle verifiche effettuate dal personale esterno abilitato ai controlli che opera periodicamente e in via temporanea per rafforzare l’attività dei verificatori di TPER. La fase di maggiori controlli a bordo si protrarrà per alcuni mesi.

L’articolata serie di interventi previsti nel prossimo futuro a sostegno delle azioni intraprese, avverrà anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie nelle fasi di convalida dei titoli e di accesso al servizio.

 

E’ già avviato il percorso verso l’estensione a tutti i titoli di viaggio Tper della “leggibilità” elettronica, magnetica o contactless, ad ogni salita sul bus. Quando tutti i titoli di viaggio avranno questa caratteristica, verrà resa obbligatoria la validazione per tutti gli utenti. Sarà utile per il monitoraggio sull’utilizzo dei servizi offerti e come strumento di controllo dell’evasione; l’Azienda opera affinché ciò diventi operativo già nel corso nel 2013.

Sul versante dei sistemi di controllo degli accessi, più noti come “tornelli”, la Società intende continuare a sviluppare l’interessante esperienza già intrapresa sulla linea 90, estendendo l’installazione di tali soluzioni ad alcune altre linee con caratteristiche d’esercizio idonee, in particolare su alcuni collegamenti suburbani ed extraurbani. Il passaggio dalla sperimentazione all’utilizzo su più larga scala richiederà specifiche autorizzazioni degli Enti preposti.

 

^ torna su

 


 

 

Le regole

Non si tratta solo di pagare il biglietto, ma di vivere il viaggio rispettando poche semplici norme di comportamento

 

 

Vai alle regole di viaggio complete

^ torna su

 


Materiali

 

 

 

 

 

 

^ torna su