Aziende e Mobility Management

Cosa si intende per Mobility Management

Nel Decreto Ministeriale del 28/3/1998, noto anche come Decreto Ronchi, orientato alla promozione di forme di mobilità per le aziende o enti pubblici, viene previsto di adottare un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) quale strumento finalizzato alla riduzione dell’utilizzo del mezzo di trasporto privato individuale ed una migliore organizzazione degli orari per limitare la congestione del traffico.

I PSCL sono strumenti che consentono di capire i problemi di mobilità di un'area specifica e di intervenire per ridurre i problemi con interventi mirati e il più possibile ecocompatibili. In genere si parte da un questionario specifico, la cui analisi consente di capire i problemi più sentiti dagli interessati al traffico e all'accessibilità ad una specifica area. Ove possibile si realizzano interventi atti a favorire comportamenti ecosostenibili e a migliorare, se possibile, le condizioni di viabilità e di parcheggio, si studiano inoltre provvedimenti a favore del trasporto pubblico e si incrementa l'informazione generalizzata sull'uso dei mezzi pubblici.

Il decreto prevede la nomina del Mobility Manager Aziendale quale coordinatore incaricato per l’attuazione del Piano e responsabile dei collegamenti con le strutture Comunali e le Aziende di trasporto.

La definizione degli accordi e le convenzioni Tper

Le aziende e gli enti con sede nel Comune di Bologna presentano il proprio Piano degli Spostamenti al Mobility Manager d’Area, figura istituita presso il Comune. A seguito dell’approvazione, si definiscono con il Comune proposte operative per informare il personale su tutte le opportunità esistenti o da sviluppare, con l’obiettivo di incentivare l’uso del trasporto pubblico e dei mezzi a basso impatto ambientale. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Bologna.

Tra il Comune di Bologna e Tper S.p.A. è stato siglato un Accordo Quadro per l’attuazione delle misure di Mobility Management, finalizzato a promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico negli spostamenti casa-lavoro, anche attraverso tariffe agevolate per i dipendenti di aziende ed enti.

In base a questo accordo, Tper riconosce uno sconto fino al 15% sul valore dell’abbonamento annuale personale ordinario (urbano, extraurbano con eventuale estensione all’area urbana, comprese le linee ferroviarie Tper Bologna-Portomaggiore e Bologna-Vignola), a fronte di un contributo da parte dell’azienda o ente tra il 5% e il 15% del valore dell’abbonamento stesso. Tper può inoltre emettere abbonamenti annuali integrati treno + bus "Mi Muovo", ma in questo caso non è previsto alcuno sconto.

Tper si riserva la possibilità di applicare ulteriori agevolazioni, mantenendo come requisito l’adozione del Piano di Mobilità, e può finanziare ulteriori sconti sugli abbonamenti annuali.

Viene quindi stipulato un accordo specifico tra l’azienda o ente e Tper, che prevede le modalità per l’erogazione degli abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale, a beneficio dei dipendenti, a seguito dell’approvazione del Piano da parte del Comune.

Analoghe agevolazioni possono essere attivate anche da aziende e enti situati nel territorio della Città Metropolitana di Bologna e del Bacino ferrarese, con l’obiettivo comune di incentivare l’uso del trasporto pubblico.

Registrazione al sistema e richiesta abbonamenti

I dipendenti delle aziende e degli enti convenzionati possono utilizzare il portale online dei servizi Tper per registrarsi e prenotare l’abbonamento. Per informazioni e assistenza è necessario rivolgersi al proprio Mobility Manager.

Elenco di amministrazioni, enti e aziende convenzionati con Tper per il Mobility Management

ACER, Agenzia Regionale per il Lavoro Emilia-Romagna, Alfasigma, ARPAE, ART-ER, ASP Città di Bologna, Ausl Bologna, Ausl Ferrara, Ausl Imola, Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara, Bomob, Città di Imola, Città Metropolitana di Bologna, Clauder Technofrigo, Comune di Bologna, Comune di San Lazzaro di Savena, Crif, EmilBanca, ENEA, ER.GO, G.D, Galletti, Gruppo Hera, Gruppo Unipol, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, Lepida Spa, Marposs, Monrif, Open Group, Philip Morris International, Policlinico Sant'Orsola-Malpighi, Regione Emilia-Romagna, Site, Università di Bologna, Università di Ferrara, Zanichelli.