11/10: sciopero generale nazionale di 24 ore dei Sindacati di Base: modalità per i servizi Tper

 SERVIZI DI BUS TPER DI BOLOGNA E FERRARA NON GARANTITI DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 16.30 E DALLE 19.30 A FINE SERVIZIO

L’organizzazione sindacale CUB Trasporti e le Segreterie Territoriali locali del Sindacato Generale di Base SGB e dell’Unione Sindacale di Base USB Lavoro Privato–Settore Trasporti hanno comunicato l’adesione allo sciopero generale nazionale di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati proclamato per lunedì 11 ottobre 2021 dalle sigle del sindacalismo di base ADL Cobas, CIB Unicobas, CLAP, Confederazione Cobas, Cobas Scuola Sardegna, CUB, Fuori Mercato, SGB, SI Cobas, SIAL Cobas, SLAI Cobas S.C.,USB, USI CIT.

Si riportano di seguito le modalità previste per servizi di bus e altre attività di competenza di Tper:

Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio di lunedì 11 ottobre.

Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

Per effetto dello sciopero, gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi nel corso dell’intera giornata.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Lo sciopero riguarda anche il personale addetto all’area Sosta e Mobilità di Tper - per il quale saranno garantite le prestazioni, riferite alle attività di prevenzione e accertamento delle violazioni di cui alla Legge 127/97, relative a tre turni mattinali e tre turni pomeridiani di Operatori Qualificati della Mobilità.

Per il personale dedicato al servizio “Marconi Express” l’astensione è prevista dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio.

 

Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall'autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.

 

Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

L'Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Tper SpA

 

 

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Ai sensi di legge, si riportano le motivazioni addotte dalle OO.SS. di Base nella proclamazione dello sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati:

  • “contro lo sblocco dei licenziamenti e per la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario, al fine di contrastare l’attacco all’occupazione e ai salari;
  • per il rilancio dei salari, con forti aumenti economici e con l'istituzione di un meccanismo di piena tutela dei salari dall’inflazione;
  • garanzia del reddito attraverso un salario medio garantito a tutti i disoccupati; per l'accesso gratuito e universale ai servizi sociali e per un unico sistema di ammortizzazioni sociali che garantisca la effettiva continuità di reddito e salario;
  • contrasto alla precarietà e allo sfruttamento, abrogazione del Jobs Act, superamento degli appalti e del dumping contrattuale e forte contrasto all'utilizzo indiscriminato dei contratti precari;
  • rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità e nei trasporti, contro la privatizzazione, la mercificazione e lo smantellamento dei servizi pubblici essenziali, dei settori fondamentali, di pubblica utilità e delle infrastrutture; contro i progetti di autonomia differenziata e le attuali forme di regionalizzazione, per l’uguaglianza dei diritti e dei servizi su tutto il territorio nazionale;
  • per una vera democrazia sindacale, contro il monopolio delle organizzazioni sindacali concertative, per dare ai lavoratori il potere di decidere chi deve rappresentarli;
  • per il diritto di sciopero e l'abrogazione di ogni normativa repressiva che ne mini e riduca l'efficacia, a partire dal decreto-Salvini;
  • per il rafforzamento della sicurezza dei lavoratori, dei sistemi ispettivi e del ruolo delle RLS;
  • per la tutela dei lavoratori immigrati e per il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati;
  • contro ogni discriminazione di genere e per una vera parità salariale, occupazionale e dei diritti delle donne, nei luoghi di lavoro e nella società;
  • per la tutela dell’ambiente, il blocco delle produzioni nocive e delle grandi opere speculative;
  • contro il G-20 di Roma e le ipocrite passerelle dei padroni del mondo, per l'unità e la solidarietà internazionale tra le lotte dei lavoratori e degli sfruttati;
  • contro lo sblocco degli sfratti e a sostegno di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico in disuso.”

 

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Ai sensi di legge, si precisa, inoltre, che la percentuale di adesione del precedente analogo sciopero proclamato dalle stesse organizzazioni sindacali - svoltosi l’8/3/2019 – è stata del 31,39%.

 

 

 

 

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Data: 

Martedì, 5 Ottobre, 2021