Sciopero generale nazionale di venerdì 3 ottobre: modalità per i servizi Tper

SERVIZI DI BUS TPER DI BOLOGNA E FERRARA NON GARANTITI DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 16.30 E DALLE ORE 19.30 A FINE SERVIZIO

Le Segreterie nazionali delle OO.SS. Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), Confederazione Unitaria di Base (CUB), Sindacato Generale di Base (SGB) e Unione Sindacale di Base (USB) hanno proclamato scioperi generali nazionali di 24 ore di tutte le categorie pubbliche e private per venerdì 3 ottobre.

Si riportano di seguito le modalità previste per servizi di bus e altre attività di competenza di Tper: 

Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero di 24 ore si svolgerà, nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio.

Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. 

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore. 

Lo sciopero riguarda anche il personale dedicato al “Marconi Express”, i cui servizi potrebbero non essere garantiti, per effetto dell’astensione dei lavoratori, nel corso dell’intera giornata di venerdì 3 ottobre.

Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall'autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera. 

Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. 

La Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, riunitasi oggi, ha valutato illegittimo lo sciopero generale in violazione dell’obbligo legale di preavviso, previsto dalla Legge 146/90, ritenendo inconferente il richiamo dei sindacati proclamanti all’art. 2, comma 7. L’Autorità di garanzia ha quindi inviato un’indicazione immediata alle organizzazioni sindacali, alla luce della quale l’organizzazione sindacale CGIL ha comunque confermato l'agitazione di domani. 


 

Ai sensi di legge, in ottemperanza alla delibera n. 18/138 del 23.04.2018 della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, le motivazioni dell’astensione a conoscenza della scrivente azienda sono consultabili in allegato.