Venerdì 11 novembre sciopero nazionale USB: modalità per i servizi Tper

SERVIZI DI BUS TPER DI BOLOGNA E FERRARA NON GARANTITI DALLE ORE 11.30 ALLE ORE 15.30

La Segreteria regionale dell’organizzazione sindacale USB Lavoro Privato ha comunicato l’adesione allo sciopero nazionale di 4 ore di tutte le aziende del settore del trasporto pubblico locale proclamato dall’esecutivo nazionale USB Lavoro Privato per venerdì 11 novembre.

Si riportano di seguito le modalità previste per servizi di bus e altre attività di competenza di Tper:

Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 11.30 alle ore 15.30 di venerdì 11 novembre.

Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente, prima dello sciopero:

  • per i bus urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 11.15.
  • per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall'autostazione, fino alle ore 11.20.
  • per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 11.15.

Negli orari di sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Lo sciopero è indetto anche per i dipendenti delle ditte che prestano servizio presso le biglietterie Tper; pertanto, nella fascia oraria tra le ore 11.30 e le ore 15.30, i Punti Tper di Bologna e Ferrara potranno essere chiusi o subire riduzioni di operatività in conseguenza dell’adesione allo sciopero del personale di sportello.

Lo sciopero riguarda anche il personale dedicato al servizio “Marconi Express”, per il quale l’astensione è ugualmente prevista dalle ore 11.30 alle ore 15.30.

L'Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

 

 

 

 

 

 


Ai sensi di legge, in ottemperanza alla delibera n. 18/138 del 23/04/2018 della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, le motivazioni dell’astensione sono qui testualmente riportate:

“L’iniziativa di astensione dal lavoro viene dichiarata per rivendicare:

la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili;

- blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;

- il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;

- la necessità di modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato;

- la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;

- il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;

- il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;

- una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria.”

Si precisa, inoltre, che la percentuale di adesione degli ultimi due analoghi scioperi del personale Tper proclamati dalla stessa organizzazione sindacale, svoltisi il 17/09/21 e il 04/02/2022, è stata rispettivamente del 55,25% e del 34,47%.

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Data: 

Giovedì, 3 Novembre, 2022