Impatto ambientale e sostenibilità, Dinazzano Po ha presentato al territorio le iniziative avviate

SI è tenuta questa presso lo Scalo di Dinazzano Po la presentazione alle Istituzioni locali e alle imprese delle iniziative green messe in campo da DP per far fronte al proprio impatto ambientale e per valorizzare il territorio circostante in cui è ubicato.

Dinazzano Po è impresa ferroviaria, scalo ferroviario & piattaforma logistica e il suo core business è determinato dai servizi di manovra nei principali scali ferroviari della regione, dal trasporto ferroviario delle merci oltre alla gestione diretta degli scali ferroviari merci di Dinazzano Scalo, nel Comune di Casalgrande (RE), e San Giacomo, nel comune di Guastalla (RE). Il trasporto ferroviario già per sua natura risulta essere una componente fondamentale nella progressiva evoluzione di un sistema di trasporto sostenibile, in grado di ridurre gli impatti ambientali e contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di incremento della quota intermodale di trasporto merci. Partendo da uno studio realizzato dall’Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, presentato nel corso della mattinata dal Prof. Luca Montorsi, è stato possibile realizzare un’analisi delle principali fonti emissive di Dinazzano e delle possibili soluzioni di riduzione e mitigazione delle stesse all’interno dello scalo.

“Partendo da questo studio - dichiara Gino Maioli, Presidente di Dinazzano Po – abbiamo voluto portare avanti una serie di azioni volte a migliorare le performance ambientali dell’impresa, ponendo un’attenzione particolare al territorio e agli impatti determinati dallo scalo. La giornata odierna rappresenta un’occasione per condividere con le istituzioni locali e regionali e gli operatori del settore le iniziative di sostenibilità avviate da DP, che costituiscono solo un primo passo verso la transizione ecologica dell’impresa.”

Tra gli interventi di mitigazione ambientale realizzati da DP, grazie alla collaborazione della Cooperativa Onyvà, è stata illustrato l’ìntervento di piantumazione e rimboschimento delle aree circostanti che in totale interesserà una superficie di circa 55.000 mq. all’interno della quale sono state utilizzate, a livello di biodiversità, ben 54 specie della flora spontanea. Ciò consentirà non solo per lo scalo, ma anche per il territorio di poter fruire nel tempo di nuovi boschi naturali che andranno ad arricchire il paesaggio circostante a beneficio dell’intera comunità.

Presente anche il Sindaco di Dinazzano, Giuseppe Daviddi, che ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento della comunità nella realizzazione e condivisione degli interventi.

 “Il gruppo TPER - ha dichiarato la Presidente Giuseppina Gualtieri- crede da sempre nella sostenibilità e nella sfida ambientale; per questo abbiamo sostenuto con convinzione l'intervento che oggi ha trovato conclusione ad opera di Dinazzano e con lo stesso spirito accompagniamo la società nell'investimento per nuovi locomotori, anche elettrici, che saranno importanti per la riduzione delle emissioni”

Stefano Masola - Direttore Generale di FER, ha reso noto che l’obiettivo primario dell’azienda in termini di transizione energetica, dettato dall’elettrificazione di tutta la rete ferroviaria regionale che nei prossimi due anni consentirà il completamento dell’elettrificazione dei 354 km di competenza, consentendo all’azienda di essere una delle prime ad avere l’intera rete elettrificata. Oltre a ciò, FER ha in previsione un progetto di potenziamento del sistema fotovoltaico che interesserà tutte le 52 stazioni e che ha l’ulteriore obiettivo di coinvolgere le sottostazioni elettriche che forniscono energie ai treni attraverso implementazione di un campo fotovoltaico.

Ha concluso gli interventi della mattinata l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini che ha presentato le misure messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna a supporto dello shift modale gomma ferro grazie al nuovo bando regionale che prevede nel prossimo triennio 6,4 milioni di euro a supporto dei nuovi traffici ferroviari avviati in regione, che vuole essere un tangibile contributo a supporto dello sviluppo di un sistema di trasporto merci sempre più sostenibile.

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Martedì, 18 Aprile, 2023